Roma, Italia 16o Congresso Internazionale di Studi sul Diciottesimo Secolo

3-7 luglio 2023

Benvenuti!
Siamo felici di accogliervi al
XVI Congresso della Società Internazionale di Studi sul XVIII Secolo (ISECS – SIEDS),
il più grande incontro tra studiosi specialisti del XVIII secolo che si tiene ogni quattro anni.
Quest’anno, il Congresso è organizzato dalla Società Italiana di Studi sul Secolo XVIII,
in stretta collaborazione con la Sapienza Università di Roma e l’Università di Roma “Tor Vergata”.


Il tema del Congresso è L’Antichità e la costruzione del futuro nel secolo dei Lumi. 
Si tratta di un tema pienamente inscritto nello spirito della città di Roma, che incarna il dialogo tra l’Antichità e la Modernità nel XVIII secolo.

Sarà per noi un grande piacere accogliervi a Roma nel 2023!

Marina Formica, Presidente della Società Italiana di Studi sul Secolo XVIII
Silvia Tatti, Presidente del Congresso ISECS 2023


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Il Gruppo di Coordinamento del Congresso ISECS 2023 ringrazia tutti coloro che hanno inviato proposte individuali e di panel per la qualità e varietà dei contributi. Si preannuncia un Congresso di alto profilo scientifico e una ricca occasione di incontro e di condivisione di ricerche e interessi. 

Sulla base delle proposte ricevute, il Gruppo di Coordinamento sta ora organizzando il programma provvisorio, che sarà reso disponibile su questo sito entro il 15 marzo. Se necessario, il Gruppo di Coordinamento si riserva la possibilità di contattare direttamente chi ha inviato una proposta di relazione individuale o ha organizzato un panel o una tavola rotonda prima di questa data.
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Iscrizione

Le iscrizioni al Congresso ISECS sono aperte! Cliccate qui per compilare il modulo e pagare la quota di iscrizione.

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Convegno giovani ricercatori

Il Seminario internazionale dei giovani settecentisti nel 2023 si terrà dal 27 al 30 giugno a Villa Mondragone (Roma). Il Seminario sarà dedicato al tema Le forme del tempo nell’età dei Lumi.

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Calls

È ora possibile inviare proposte di contributi singoli. Le comunicazioni potranno essere in lingua inglese, francese o italiana.